Ci accorgiamo ora che non è possibile e sarebbe inutile perché di politico c’è stato ben poco, quasi nulla, e tutto si è risolto nella rissa tra Fini Iscariota ed il piduista Berlusconi con, naturalmente e “more solito”, il consueto contorno delle sviolinature e delle leccate indecenti e tartufesche degli eterni servi senza vergogna del cavaliere. Sembrava di assistere ad una lite tra lavandaie o tra bancarellare del mercatino rionale e la lite non riusciva ad uscire dal personale, dal puntiglioso e dal rancoroso.
Chi non avesse prestato troppa attenzione allo scenario avrebbe avuto l’impressione di assistere ad una puntata litigiosa dell’”Isola dei famosi” o del “Grande fratello”! Insulti, accuse, urla erano la colonna sonora di uno spettacolo indecente che, quando sarà trasmesso dalle TV estere, ci farà perdere un’altra decina di punti in termini di prestigio Nazionale che Abbiamo seguito alla TV la Direzione Nazionale del PDL di oggi 22 Aprile 2010 ed avevamo intenzione di farne un riassuntogià non gode di buona salute …!! Altro che “ il più grande statista della storia del dopo guerra”, altro che il raffinato e freddo stratega che tesse le sue raffinate trame politiche. Qui abbiamo visto emergere la vera essenza umana sia di Fini Iscariota che del Piduista Berlusconi, due ometti mediocri e biliosi, capaci al più di fare gli incantatori di serpenti che debbono la loro fortuna politica solamente alla grande pochezza degli avversari, pochezza che esalta la loro mediocrità come se fosse raffinato talento, ma che, alla prova dei fatti, sul gioco medio-lungo, li ha visti soccombere perfino alla modesta statura politica ed intellettuale di un figuro come Umberto Bossi che pur tuttavia è un animale politico! Come dice un saggio proverbio popolare ”.. nel Paese dei ciechi anche un orbo ci vede benissimo..” Qualcuno potrebbe obiettare che il successo elettorale non giustifica ed anzi sconfessa il nostro giudizio, ma noi sosteniamo che invece esso dequalifica il livello intellettuale degli elettori ed a riprova di ciò c’è l’altissimo numero di astenuti ( quasi il 35% ) che evidentemente giudicano che andare a votare in questo contesto sia come dover scegliere tra il mal di pancia ed il mal di denti …. Non sappiamo come si svilupperà la lite tra Fini Iscariota ed il nano di Arcore, ma ci pare di potere constatare che qualche cosa, nella “Gioiosa macchina da guerra” del PDL si sia guastato e che in un partito che si reggeva sulla assoluta supremazia imperiale di un capo, senza nessuna altra testa pensante ( a parte i suoi fedeli consiglieri ) e dove tutti gli altri contavano come il due di picche, con la contestazione di Fini Iscariota sia stata versata sabbia negli ingranaggi che non gireranno più come prima e rischiano, alla lunga, di grippare. Insomma, al corteo di gala tutti hanno visto che il Re è nudo ..!! Nulla altro da segnalare dato che anche il documento finale, votato quasi all’unanimità ( 11 contrari ed un astenuto su 170 ) non diceva assolutamente nulla di politico, ma era solamente una ennesima sviolinatura sbavante al padrone del partito. Ridateci le adunate oceaniche …. Ci dispiace per il Paese che è sempre la nostra amata Patria e per questo proviamo un senso di vergogna e di disperazione nel vederla nelle mani di questa miserabile, indecente e meschina classe politica.
Alessandro Mezzano