Vi ricordate delle elezioni regionali in Sardegna? Immagino di sì, viste le conseguenze…
Ebbene dopo uno spoglio durato più di quello delle presidenziali americane, finalmente sono stati attribuiti tutti i voti ed anche i relativi seggi nel nuovo Consiglio regionale. Il primo dato che colpisce è che circa il 50% dei posti sono stati conquistati da ex appartenenti alla Dc: 39 su 80, di cui 30 nel centrodestra. Neppure nei tempi d’oro la Dc aveva tanti rappresentanti. Destino molto diverso per gli ex Pci, che sono appena 8.
In Aula siederanno 31 consiglieri Pdl, 8 Udc, 6 Riformatori, 5 Psd’Az, 2 Uds e un Mpa. Fronteggiati da 19 Pd, 3 Idv, 2 Prc, 1 Pdci, 1 La Sinistra e un Rossomori. Il primo consigliere originario di un paese extracomunitario ad essere eletto in Consiglio regionale è il tunisino Radhouan Ben Amara (Pdci), consigliere comunale a Cagliari e docente universitario. Su 80 consiglieri solo 6 sono donne (nella passata legislatura erano otto). Francesca Barracciu, candidata Pd nel collegio provinciali di Nuoro, ha ottenuto il record di preferenze: quasi 6 mila. Mario Floris, ex Dc oggi Uds, detiene il record della longevità istituzionale: è alla sua settima legislatura regionale. Non se la cava male nemmeno Felicetto Contu, di anni 82, che torna in Consiglio regionale 59 anni dopo la prima elezione.
Presto vedremo i nomi della nuova Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci. ..
http://www.polisblog.it/post/3853/sardegna-i-numeri-del-nuovo-consiglio-regionale-il-50-sono-ex-dc