Le prestazioni sessuali? Si rimettono a nuovo con i filler

sessospiaggiainterna.jpgLa chirurgia estetica ormai non ha confini ed è arrivata anche nell’intimo, per soddisfare uomini inappagati dalle dimensioni dei propri genitali e donne alle prese con alterazioni anatomiche o i primi fastidi della menopausa.  Ma oggi, là dove osava solo il bisturi, arrivano anche metodi squisitamente medici, che sfruttano soluzioni non chirurgiche per ottenere ottimi risultati senza complicanze e ricorrendo a trattamenti ambulatoriali.

“Sono soprattutto gli uomini a scegliere la medicina estetica per aumentare la circonferenza del pene, mentre le donne sono ancora abbastanza inibite e, a dir la verità, ancora poco informate sulla possibilità di migliorare i propri genitali senza il bisturi” spiega ad Affari Italiani la dottoressa Elena Guarneri, medico chirurgo esperto in medicina e chirurgia estetica.

NON SOLO ESTETICA – Se per gli uomini il motivo è sostanzialmente quello delle dimensioni – anche se a bussare alla porta del medico estetico arrivano anche maschi “nella norma”, con una virilità non certo sottodimensionata, ma che, più per disagio psicologico, non ne sono soddisfatti – per le donne si tratta di esigenze legate più che altro agli effetti della menopausa, che una donna può vivere anche precocemente, attorno ai 35-40 anni. “La menopausa determina un calo naturale degli ormoni estrogeni e questo produce un’atrofia del tessuto genitale, esterno e interno, della donna, tessuto che diventa così estremamente sensibile” spiega la dottoressa. La mucosa vaginale, quindi, si assottiglia, perde elasticità, le piccole e grandi labbra si restringono e anche un rapporto sessuale può diventare doloroso.
“Non dobbiamo dimenticare che esistono donne con le alterazioni anatomiche che determinano piccole e grandi labbra e monte di venere più piccoli del normale e che possono sentire l’esigenza di ingrandirli” sottolinea Elena Guarneri.

LA TECNICA – Diverse esigenze, ma una soluzione che vale per lui e per lei: il body shaping, che consiste in iniezioni con un filler riassorbibile biocompatibile e atossico, già impiegato da anni in medicina non solo estetica che, grazie alla sua particolare densità, riesce a dar forma e corpo all’organo genitale, in assenza di complicanze o allergie.
“Si fa in ambulatorio, con una microanestesia loco-regionale, iniettando nel pene o nelle mucose genitali vaginali, il filler, che è base di gel Nasha” spiega la dottoressa. “Nel caso maschile si usano delle microcannule, mentre nelle donne il gel si inietta direttamente con l’ago”.
Si distribuisce il filler con un massaggio e si applicano due cerottini, senza bisogno di punti di sutura e tornando, così, subito alle normali abitudini quotidiane. Bisogna evitare per qualche giorno l’attività sessuale e seguire una cura antibiotica per tre giorni, per prevenire il rischio infezioni.

I RISULTATI – Non serve aspettare per i risultati, che sono visibili da subito e, trattandosi di un filler a lungo riassorbimento, gli effetti durano per circa un anno e mezzo, dopo il quale sono sufficienti dei ritocchi. “E’ una procedura senza controindicazioni, che va, però, personalizzata e richiede, soprattutto nel maschio, un’accurata valutazione medica preliminare, anche di carattere psicologico, prima di decidere”. Tutto a partire dalla “modica” cifra di 1500 euro.

L’ALTERNATIVA – Oltre al filler, esiste già da qualche anno un’altra tecnica riempitiva non chirurgica: il lipofilling. “Si preleva del grasso in eccesso da un’altra parte del corpo, lo si centrifuga con uno specifico macchinario e quindi lo si inietta nei genitali, tutto in anestesia locale.”  spiega la dottoressa. “Servono più sedute, anche in base alle esigenze del singolo, perché il grasso tende a riassorbirsi in modo poco prevedibile”. Il costo è sovrapponibile a quello del body shaping.

PER RIDURRE – Non tutti hanno bisogno di aumentare, c’è anche chi deve diminuire le proprie dimensioni intime. Inutile dire che in questo caso parliamo soprattutto di donne che, per alterazione anatomica, si trovano con un’ipertrofia delle piccole e grandi labbra o asimmetrie tra queste regioni anatomiche. In questi casi si può ridurre il tessuto in eccesso con il laser, spendendo tra 1000 e 2000 euro. “Se invece è il monte di Venere ad essere esuberante, per accumulo di grasso localizzato, il trattamento di scelta è la  lipodissoluzione, una tecnica che, attraverso iniezioni di fosfatidilcolina e desossicolato, scioglie l’adipe in eccesso e la elimina attraverso le naturali vie organiche”  spiega il medico estetico. Anche in questo caso si agisce in ambulatorio, in pochi minuti, senza anestesia e tornando subito alle proprie attività, con un costo, a seduta, di 250 euro. “Gli effetti si vedono dopo qualche giorno e rimangono stabili nel tempo” conclude Elena Guarneri.

Di Valeria Ghitti

http://www.affaritaliani.it/cronache/salute_prestazioni_sessuali_filler020209_pg_2.html

Le prestazioni sessuali? Si rimettono a nuovo con i fillerultima modifica: 2009-03-03T07:17:00+01:00da ereticus3
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