L’OLANDA SEMBRA VIRARE SEMPRE PIU’ A DESTRA

olanda.jpegBRUXELLES – L’Olanda sembra virare sempre più a destra. La crisi economica e finanziaria fa affondare i partiti al governo, i cristiano democratici e i laburisti, e premia i messaggi xenofobi del parlamentare anti-islam Geert Wilders. A rivelarlo è l’ultima pubblicazione del sondaggista olandese Maurice De Hond.

Se le elezioni si fossero svolte oggi, secondo il sondaggio, il Partito della Libertà (Pvv) di Geert Wilders avrebbe ottenuto alla Camera bassa 27 seggi, rispetto ai nove attuali, sorpassando così il Partito cristiano-democratico (Cda) del premier Jan Peter Balkenende che scivolerebbe a 26 seggi, mentre attualmente conta su 41 dei 150 parlamentari.

Ma, stando al sondaggio, anche il principale alleato di governo dei cristiano-sociali, il Partito laburista (Pdva) di Wouter Bos, subirebbe un drastico ridimensionamento, scendendo a 21 seggi dagli attuali 33. Quello di Wilders sarebbe così diventato nelle preferenze degli elettori il primo partito d’Olanda. “Sono solo sondaggi. Ma questo significa che dovremo mettere in campo un buon elenco di candidati”, commenta soddisfatto il deputato di destra al quotidiano De Telegraaf.

Da mesi Wilders è sotto i riflettori con le sue uscite shock che hanno creato all’Olanda più di un problema diplomatico con il mondo islamico e con i paesi arabi. Autore del discusso film anti-Islam ‘Fitna’, di recente è stato bloccato al suo arrivo in Gran Bretagna. Il governo di Londra ha ritenuto che le sue posizioni sull’islam potessero rappresentare una minaccia per la sicurezza. A Roma l’unico esponente politico ad essere andato ad un incontro organizzato per il leader della destra xenofoba è stato l’europarlamentare leghista Mario Borghezio.

Tornato per la quarta volta alla guida del governo in Olanda, dopo elezioni politiche anticipate nel 2006, Balkenende, in più occasioni, ha criticato duramente e preso le distanze dalle iniziative di Wilders che sembra ora ripercorrere i successi già ottenuti nei Paesi Bassi dal leader populista xenofobo Pim Fortuyn. Assassinato nel 2002, Fortuyn con la sua lista cominciò a guadagnare voti, fino a diventare il secondo partito del Paese, promettendo la fine dell’immigrazione musulmana. Parte di quei consensi sono finiti al Partito della Libertà di Wilders.

 

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L’OLANDA SEMBRA VIRARE SEMPRE PIU’ A DESTRAultima modifica: 2009-03-02T17:23:00+01:00da ereticus3
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