La difesa venerdì chiederemo l’assoluzione dei tre imputati

ciliberti2.jpgVENERDI LA DIFESA CHIEDERA’ L’ASSOLUZIONE

I due difensori di Ciliberti, Adelmo Manna e Michele Curtotti, sono perplessi per la richiesta di condanna a 7 anni e 2 mesi perché “c’è una sproporzione tra l’entità dei fatti contestati, ricordiamoci che si parla di un telefonino, e la richiesta di condanna.  Condanne di questo tipo non si sono viste nemmeno nella tangentopoli milanese, dove pure si parlava di miliardi di lire”.

I due difensori ora si apprestano alla replica che ci sarà venerdì prossimo e chiederanno l’assoluzione per tutti e tre gli imputati. Manna continua nel commento riconoscendo “che il pm Enrico Infante, con molta onestà, ha chiesto l’assoluzione di Ciliberti per il tentativo di concussione ai danni di Masciello, ma per il resto la richiesta mi sembra francamente eccessiva. Uno si chiede come mai, a fronte di una richiesta di pena di 7 anni e 2 mesi, non fosse stato chiesto l’arresto del Sindaco durante le indagini. Sia chiaro, ovviamente, che la Procura ha fatto bene a non chiedere la custodia cautelare nei confronti del dottor Ciliberti perché in questo processo – non va mai dimenticato – non stiamo parlando di tangenti, di peculato nel senso di soldi rubati. Ricordiamoci sempre che parliamo del presunto uso indebito di un solo telefonino”. In merito alle carte falsificate per garantirsi impunità l’avvocato ritiene che “sono accuse che non reggono. E comunque sono richieste eccessive. Secondo me l’opinione pubblica quando sente che viene chiesta la condanna di un sindaco a 7 anni e 2 mesi, resta perplessa, si domanda: “ma chi abbiamo come primo cittadino?”. Ricordiamoci però quali sono i fatti oggetti del processo: un telefonino e la retrodatazione di un decreto.

 

La difesa venerdì chiederemo l’assoluzione dei tre imputatiultima modifica: 2009-02-16T18:19:34+01:00da ereticus3
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