MAFALDA, LETTERA APERTA AL SINDACO VALENTINI

Fasciano.jpgIll.mo sindaco Valentini, l’ambiente è un valore. Ogni giorno che passa scopriamo che se distruggiamo l’ambiente annulliamo la nostra stessa possibilità di esistere. Non bisogna mai separare il dovere dall’efficacia, perché lei, Ill.mo Sindaco Valentini, ha una concezione del dovere astratta, formalistica se si vuole.

 Lei tende a separare il dovere dalla felicità e dimentica che il dovere è una strategia di realizzazione, non è un obbligo. Allora la natura deve essere preservata caro sindaco Valentini non perché noi siamo obbligati nei confronti di essa, ma perché senza di essa noi non vivremmo a lungo, tutto chiaro? Quindi noi dobbiamo connettere sempre di più etica a bellezza e non dovere a sacrificio o politica ed interessi. È una cattiva pedagogia. Il dovere non è di per sé sacrificio. Il dovere è economico, perché realizza bellezza. La bellezza e l’etica stanno insieme. L’etica ha un carattere estetico. Siamo noi diventati bruti e brutti, che fraintendiamo e pensiamo a un etica sempre in termini di sacrificio e di rinuncia, senza guardare invece gli effetti di riuscita come nel caso in cui lei sindaco Valentini decidesse di mettere fine al progetto della Biomasse, riesce ad immaginare la grandezza del gesto e i risultati che ne deriverebbero? Io sindaco Valentini definirei tutto questo una strategia di riuscita, una vittoria in un campo di battaglia, l’immensa gioia di vivere in un ambiente salubre. Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con lei uno di questi giorni, da buoni amici, magari a Termoli, le farò da Cicerone nella visita ad alcuni monumenti figli del Dio della tecnologia “NUCLEO’S”, chiaramente tutto gratis e poi potremmo fare un bel pic nik sulle rive del “lago Viola”, la leggenda narra che da quelle parti ci sia un fantasma di nome “S’ARPAMS, io non lo mai visto…….. chissà che questa volta saremo più fortunati, vedrà che aria, sentirà che profumi, che colori, infondo io e lei vogliamo entrambi la stessa cosa, il bene di Mafalda e dei Mafaldesi e dei Termo-lesi, solo che lei Ill.mo Sindaco ha fatto un pò di confusione, le prometterò davanti al Tempio del Dio “NUCLE’OS” di aiutarla a ritrovare la retta via, abbia fiducia in me, non se ne pentirà. I popoli della sua incantata e amata terra e i Ripaltesi tutti la perdoneranno e chissà che le sue gesta potrebbero assicurarle il trono del suo regno per sempre, errare è umano caro Valentini, non mi dia una risposta affrettata, ne riparleremo nel 2009 ok?

 

Antonio Fasciano “Mafaldese e Termolese di adozione”.

MAFALDA, LETTERA APERTA AL SINDACO VALENTINIultima modifica: 2008-12-30T07:01:20+01:00da ereticus3
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