“PESCE DOC”: MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA DI TERMOLI
Con l’operazione “pesce doc” è stata controllata l’intera filiera della pesca: pescherecci, punti di vendita nei supermercati, pescherie e ristoranti e, per quest’ultima categoria, maggiore attenzione è stata posta verso i ristoranti etnici. Tra le principali violazioni accertate dalla Capitaneria di Porto di Termoli si segnalano: 11 violazioni riscontrate in 7 ristoranti, due pescherie ed a bordo di due furgoni adibiti al trasporto del pescato della normativa sulla tracciabilità, dove sono stati trovati circa 520 Kg di prodotto di cui non si è accertata la provenienza e che quindi è stato posto sotto sequestro. I trasgressori sono stati sanzionati con una multa di 1.500 euro. Inoltre sono stati scoperti in tre pescherie, un ristorante ed a bordo di un furgone, molluschi bivaldi (circa 70 Kg) privi di bollo sanitario. Il prodotto è stato quindi sequestrato ed ai contravventori è stato elevato un verbale amministrativo di 2.000 Euro. Infine omissione delle informazioni obbligatorie nella vendita al dettaglio dei prodotti ittici (etichettatura), violazione accertata presso una pescheria e presso due venditori ambulanti. L’attività si è avvalsa anche dell’ausilio di personale veterinario dell’ASL, intervenuto in alcuni casi in sopralluoghi congiunti ed ha comportato globalmente l’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 30.500 Euro.