Centro di Salute Mentale e Istituto Alberghiero, “Amici per la… padella!”

Amici.jpgTERMOLI – Sinergie sempre più interessanti e, principalmente, concretamente utili per i portatori di disagio psichico, quelle createsi tra l’Associazione “Incontrarsi”, il Centro Servizi “Il Melograno” di Larino, il Centro di Salute Mentale e l’Istituto Alberghiero di Termoli.

Stavolta la co-progettazione, dall’efficacissimo titolo “Amici per la… Padella”, intende farsi portatrice dell’idea che vede la rete e la cooperazione come gli strumenti più adeguati per la realizzazione di interventi efficaci sul territorio e vuole rappresentare un esempio di integrazione nei ruoli, competenze e risorse del territorio. L’iniziativa si ripropone di perseguire una serie di obiettivi: il miglioramento della gestione delle autonomie e delle capacità di autogestione, l’integrazione con il territorio, la ripresa di percorsi formativi troppo spesso interrotti dall’insorgere delle problematiche psichiche, la necessità di accrescere strumenti e competenze, essenziali per una migliore qualità della vita, utilizzabili anche come base per un’eventuale collocazione nel mondo del lavoro. Il progetto, che vede lo start in questi giorni, prevede di inserire utenti scelti dal Centro di Salute Mentale in classi dell’Istituto Alberghiero. I partecipanti saranno impegnati nei laboratori previsti dai programmi scolastici, finalizzati alla preparazione, trasformazione e conservazione di alimenti, accolti in classi ordinarie dell’Istituto Alberghiero. È prevista una giornata conclusiva con la degustazione di piatti preparati dagli allievi. Tornando alle sinergie tecniche: il Centro di Salute Mentale coadiuva l’Associazione “Incontrarsi”, supervisiona la scelta degli utenti, fornisce supporto psichiatrico, psicologico e sociale; il Centro Diurno si propone come cerniera tra i destinatari del progetto, il corpo docente e i volontari dell’Associazione e nella gestione di eventuali difficoltà.  “Nel caso specifico possiamo parlare di un progetto pilota – afferma la dirigente scolastica, professoressa Maria Chimisso –  atto a testare le possibilità di collaborazione fattiva anche con altre Scuole e Istituti Professionali presenti sul territorio, con la possibilità di riprendere percorsi formativi per sanare, almeno in parte, le fratture che alcune forme di psicosi (la cui insorgenza si riscontra prevalentemente in età adolescenziale), creano nei soggetti colpiti”. Il Direttore del Centro di Salute Mentale di Termoli, dottor Angelo Malinconico, mette in evidenza l’importanza di intervenire ed offrire opportunità soprattutto agli utenti più giovani, in cui la sensazione di inadeguatezza, dovuta all’insorgenza di una patologia che presenta sintomi spesso  invalidanti e di una problematica vista ancora come contaminante, sono sovente causa di isolamento e abbandono degli studi: “ci si ripropone di migliorare le autonomie, favorendo il rafforzamento dell’autostima, prevenire condizioni di esclusione, mediante lo sviluppo della conoscenza tra gli allievi dell’Istituto e i nostri utenti, rafforzando il senso di appartenenza al gruppo”. Gli organizzatori si augurano di ampliare la rete tra volontariato, istituzioni pubbliche e terzo settore, sensibilizzando le Istituzioni nella lotta contro lo stigma, arricchire le situazioni esperienziali mediante lo scambio e il confronto, accrescendo il livello di integrazione e socializzazione. Peraltro lo stesso CSM, attraverso i programmi del Centro Socio-lavorativo, offre opportunità di inserimento nel mondo del lavoro ai propri utenti. Una via potrebbe proprio essere quella della ristorazione e dell’hotelleria.

Centro di Salute Mentale e Istituto Alberghiero, “Amici per la… padella!”ultima modifica: 2013-11-08T11:32:00+01:00da ereticus3
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