Vitalizi e indennitá, Di Pietro e Frattura chiedono la pregiudiziale

Pregiudizile.jpgCAMPOBASSO – Tra i temi in agenda della seduta di ieri, 30 luglio, del Consiglio Regionale anche quelli spinosi dei vitalizi agli ex consiglieri e delle indennità dei dirigenti della Regione. L’Aula consiliare infatti è stata chiamata a pronunciarsi in merito alla controversa questione attraverso l’esame della proposta di legge numero 32 riguardante proprio le modifiche alla finanziaria regionale 2012.

  Quest’ultima, infatti, aveva previsto la diminuzione del 25 % dei vitalizi spettanti agli ex consiglieri regionali nonché la riduzione delle indennità dei dirigenti; tuttavia la proposta di legge arrivata oggi in Aula – grazie al pretesto della illegittimità costituzionale rilevata su alcuni articoli della legge finanziaria votata a Gennaio – ha proposto di fatto di ripristinare i privilegi della casta eliminando i tagli che erano stati previsti. Cristiano Di Pietro e Paolo Frattura hanno sollevato la questione pregiudiziale proprio in merito alla discussione di questo testo di legge e, seppur con motivazioni diverse, entrambi hanno chiesto che non si procedesse con l’esame dell’argomento nella seduta odierna. Com’era prevedibile la maggioranza ha respinto entrambe le richieste. Il leader dell’opposizione Frattura ha eccepito che non poteva essere oggetto di trattazione da parte del Consiglio la riduzione dei vitalizi poiché quest’ultima non era stata impugnata dal Governo mentre l’esponente dell’IdV ha dichiarato che in merito al ripristino dell’ indennità spettanti ai dirigenti regionali e dei vitalizi degli ex-consiglieri non sussistono né il requisito dell’urgenza né tantomeno quello dell’indifferibilità. Per questi motivi i due consiglieri hanno ritenuto opportuno sollevare la questione pregiudiziale in un’ Aula depotenziata delle sue prerogative a causa dell’annullamento delle elezioni. Il tema della riduzione dei vitalizi aveva scatenato reazioni immediate suscitando molte polemiche ed altrettanti pareri contrari subito dopo l’approvazione della finanziaria 2012. L’IdV che già in quella sede era intervenuta per eliminare i vitalizi e per ridurre ulteriormente le indennità dei dirigenti regionali, è rimasta sulle proprie posizioni dimostrando ancora una voltache sono ben altri i temi che la classe politica regionale dovrebbe affrontare, risolvendo i problemi della gente non quelli della casta. “L’IdV non permetterà – ha detto Cristiano di Pietro – che quest’ennesimo affronto per i contribuenti molisani passi inosservato; non possiamo consentire che i cittadini assistano quotidianamente alla riduzione dei servizi sociali essenziali, ma non dei privilegi della classe dirigente. Perciò porteremo tutti i provvedimenti adottati dalla Giunta e dal Consiglio, che non rivestono carattere d’urgenza e di indifferibilità, davanti alle Autorità competenti. Questi sono schiaffi in faccia ai cittadini, l’ennesima dimostrazione di una casta arroccata che pensa solo a difendere se stessa”.

Vitalizi e indennitá, Di Pietro e Frattura chiedono la pregiudizialeultima modifica: 2012-07-31T06:47:00+02:00da ereticus3
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