Prende il via il “dibattito” pubblico sulla riqualificazione del centro cittadino che vede contrapposti da un lato l’Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Avv. Angelo Sbrocca affiancata dalla ditta De Francesco Costruzione e dall’altro la cittadinanza . Come anello di congiunzione tra le parti con funzioni di “GARANTE” è stato nominato un professore universitario. A differenza dei promotori di questa iniziativa che ritengono questo strumento innovativo anche se non supportato da norme attuative noi lo riteniamo inutile al pari dei dibattiti che si tengono tra i nostri cari vecchietti che, dopo essersi riuniti nei pressi dei cantieri, discutono: “io lo farei cosi…io colà ” mentre i lavori proseguono. Per i motivi sovra esposti il dibattito non ci appassiona e limitatamente alle nostre capacità abbiamo preferito approfondire due aspetti dell’opera di riqualificazione: le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti e l’iter amministrativo adottato. Oggi affronteremo il primo aspetto, le dichiarazioni. Il geom. De Francesco titolare della omonima ditta in un articolo pubblicato da un quotidiano locale on line, in risposta alle criticità esposte dal M5S in merito ai lavori eseguiti nel comune di Atessa dichiara : «L’opera è stata perfettamente collaudata ed è perfettamente funzionante, esclusa la sala polifunzionale, di proprietà del Comune. Essa sarà consegnata e collaudata entro il mese di luglio. Si legge ancora: L’Amministrazione per avere la proprietà della sala e poterla gestire autonomamente ha riconosciuto alla ditta De Francesco Costruzioni circa 2,5 milioni di euro. Inoltre si apprende dalla conferenza stampa di presentazione del dibattito tenutasi il 01 settembre c.a. che nel mese di settembre è prevista una visita guidata aperta alla stampa per fare un sopralluogo alle ultime due opere realizzate dalla ditta De Francesco Costruzioni (Parcheggio multipiano di Vasto e Parcheggio e sala polifunzionale di Atessa). Balza subito all’ occhio la mancata visita al parcheggio di Formia!!!!. Ritorniamo ad Atessa. L’ultima settimana di agosto ignari della “visita” illustrativa, ci siamo recati ad Atessa per verificare se le dichiarazioni fatte, hanno avuto un seguito. Giunti in piazza Garibaldi, la piazza del centro storico che accoglie l’opera, abbiamo chiesto ad un agente della polizia municipale dove fosse la sala polifunzionale. Purtroppo l’agente non era in grado di dare indicazioni ma ci ha indicato un dipendente comunale al quale abbiamo riformulato la stessa domanda: dov’è la sala polifunzionale? Anchè quest’ultimo interlocutore non è stato in grado di rispondere ma dopo un giro di telefonate, le sue, è riuscito ad indicarci la collocazione. Giunti sul posto abbiamo avuto modo di appurare visivamente lo stato dell’opera e dalle informazione ricevute sulla sala polifunzionale supponiamo che non solo non è stata collaudata ma nemmeno consegnata. Resteremo in attesa del report dei giornalisti di ritorno dalla visita “guidata” di SETTEMBRE…….SPERIAMO DI QUEST’ANNO.
Ciro Stoico & Andrea Salome