Pesca, approvato definitivamente il FEAMP

pescaROMA – Dopo il voto della plenaria del Parlamento Europeo, il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) entrerà in vigore in poche settimane con un budget di 6.567 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Come per il precedente periodo di programmazione (FEP) ogni Stato membro dovrà elaborare il proprio programma operativo unico in cui destinare, a seconda delle specifiche priorità, i fondi di cofinanziamento.“È certamente una buona notizia il varo dello strumento finanziario della nuova Politica Comune della Pesca – ha dichiarato l’Alleanza delle Cooperative Italiane Coordinamento Nazionale del settore Pesca – dopo un iter sofferto in cui al testo sono stati apportati diversi miglioramenti, grazie all’azione della Commissione Pesca del Parlamento Europeo, a cui non abbiamo fatto mancare il nostro contributo. Il nuovo Fondo presenza diversi aspetti innovativi, come la formazione per i giovani pescatori (una sorta di apprendistato) o il cofinanziamento di piani assicurativi nazionali per eventi calamitosi e vittime degli incidenti in mare, particolarmente importanti in Italia dove il fondo di solidarietà della Pesca è ormai estinto, e le misure connesse alla diversificazione (pescaturismo, ittiturismo, ristorazione, servizi ambientali,etc…), alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; con specifici vincoli saranno ancora possibili arresti definitivi e temporanei e il rinnovo dei motori, con apparati meno inquinanti, per le imbarcazioni della flotta fino a 24 metri di lunghezza fuori tutto. Il FEAMP non è esattamente come lo avremmo voluto ma, nel complesso, presenta opportunità e strumenti interessanti che, solo se pienamente utilizzati, potranno fornire una spinta decisiva per la filiera ittica nazionale. A preoccupare non sono solo i paletti previsti per l’arresto temporaneo, ma anche le rigide condizionalità che vincolano l’accesso ai fondi e che rischiano di renderne ancora più difficile di quanto non sia già stato l’effettivo utilizzo. Tra queste, i criteri di ammissibilità per i beneficiari, per i quali si dovrà ripensare il sistema sanzionatorio italiano, e le condizionalità ex ante richieste allo Stato membro, come la preliminare redazione del Piano Strategico nazionale per l’Acquacoltura, il miglioramento raccolta dati e l’ implementazione del sistema di controllo. Ci auguriamo – conclude l’Alleanza – che sul piano operativo unico e su come affrontare la migliore utilizzazione del FEAMP il Ministero apra al più presto un Tavolo di discussione con le Organizzazioni nazionali della pesca, anche per contribuire a colmare le lacune evidenziate da Bruxelles nell’Accordo di Partenariato in corso di revisione.Ciò per dare certezza alla nuova programmazione e per evitare di trovarci ancora una volta, alla fine del 2020, a dover constatare la perdita di importanti risorse finanziarie per un settore che non può permettersi ulteriori sprechi e indebolimenti”, come è avvenuto quest’anno con il disimpegno di circa 20 milioni di euro, distribuiti tra quota comunitaria e nazionale.

Pesca, approvato definitivamente il FEAMPultima modifica: 2014-04-18T18:33:22+02:00da ereticus3
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