Rimpasto in giunta comunale. Le riflessioni di Maurizio Cicchetti

 vota Cicchetti.jpgIn merito alle questioni che stanno avvenendo in questi giorni a seguito delle elezioni regionali, dove la città di Termoli ha espressamente manifestato il proprio malconteto nei confronti del governatore Iorio e di conseguenza nei confronti dell’amministrazione comunale, ho deciso di fare alcune considerazioni riguardanti l’eventuale rimpasto di Giunta che ritengo fondamentale ai fini della prosecuzione del governo della nostra città.

Da primo dei non eletti e da giovane termolese che ha portato un numero di consensi molto ampio tale da contribuire alla vittoria del Sindaco Di Brino e della lista “Il Popolo di Termoli” che “Vantava” ben due consiglieri (Di Giovine e D’Agostino) ed un assessore (Vergallo) ora mi chiedo e chiedo anche a costoro di quale gruppo facciano parte e con quale criterio abbiano scelto di creare e passare ad uno pseudo-gruppo “Noi Molise” che non ha nessun riferimento politico. Credo di poter affermare senza essere smentito che l’unica ragione sia la pura convenienza personale data la grande influenza che i gruppi hanno in seno al Consiglio tale da superare quella dei partiti e delle liste in barba ai più semplici principi di rappresentanza e di coerenza. Con questa affermazione non voglio dire che non sia lecito o giusto cambiare idea, ci mancherebbe altro, quella è una prerogativa che lascio ad altri, solo che quando lo si fa per il proprio interesse ed in più senza una scelta di valori condivisa allora la cosa desta sospetto.  Ritengo quindi che l’assessore al Turismo e allo Sport, eletta con lo sforzo mio e e di altre ventisei persone con la lista civica “Il Popolo di Termoli” e successivamente approdata al gruppo “Noi Molise” e candidata in seguito ale elezioni regionali con la lista “Forza del Sud” non rappresenti più la parte dell’elettorato che le ha permesso di stare seduta su quella poltrona. Inoltre l’iniziale rinuncia al posto di Giunta da parte dei due consiglieri primi eletti della lista, Di Giovine e D’Agostino, non permette loro di accettare ad oggi un posto nell’esecutivo in sostituzione della Vergallo visto i problema della quota rosa e dell’incertezza più che giustificata di Fernanda De Guglielmo di far parte della giunta. Quindi concludo ricordando al sindaco Di Brino che è stato eletto con gli sforzi di tante persone candidate nelle sue liste e che il suo governo necessita di un immediato cambiamento di rotta tenendo in considerazione non solo gli eletti e le loro personali ambizioni ma anche di tutti coloro che gli hanno permesso di essere il Primo Cittadino.

 

Maurizio  Cicchetti

 Candidato Elezioni comunali

 Lista Civica “Il Popolo di Termoli”

(Fonte: La Gazzetta del Molise)

 

Rimpasto in giunta comunale. Le riflessioni di Maurizio Cicchettiultima modifica: 2011-10-28T14:35:00+02:00da ereticus3
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