La volpe a guardia del pollaio

 volpe e gallina.jpgI parlamentari sono giudicati dal parlamento, i giudici sono giudicati dai giudici, i giornalisti dai giornalisti e così via con una prassi che appare comoda, partigiana e profondamente ingiusta. Secondo tale concetto i ladri dovrebbero essere giudicati dai detenuti delle carceri ed a guardia dei pollai ci si dovrebbero mettere le volpi…!!

Non crediamo che ci voglia tanta intelligenza, tanto buon senso e tanto senso della giustizia per capire che un giudizio espresso da elementi della stessa categoria di chi viene giudicato non può che essere viziato da una ingiusta benevolenza che diventa inevitabilmente parzialità! Lo dimostrano i dati. I giudizi del CSM nei riguardi della magistratura sono lì a dimostrare che le decisioni prese sono grondanti di indulgenza e certificano una incongruenza tra colpa e castigo che non c’é quando i magistrati giudicano nei tribunali. Le decisioni delle camere circa le richieste del “luogo a procedere” o del permesso all’arresto dei parlamentari dimostrano quanto anche qui ci sia non solo un’indulgenza ingiustificata, ma addirittura un pregiudizio nel non concedere questi interventi anche quando è evidente il dolo e quando si tratta di delitti comuni che nulla hanno a che fare con un eventuale “fumus persecutionis” ed il tutto è agli atti parlamentari e facilmente consultabile. Lo stesso vale per le altre categorie laddove a giudicare siano i colleghi dei giudicati. E’ semplicemente aberrante, disonesto ed ipocrita che a giudicare una categoria siano i membri di quella stessa categoria e non invece un collegio “Terzo” di individui scelti tra persone estranee alla categoria stessa. Si può perfino ipotizzare che tale comportamento sia anti costituzionale in quanto lede il principio della parità di tutti i cittadini privilegiandone alcuni con un trattamento oggettivamente di favore e discriminatorio! E’ una situazione che ricorda i privilegi feudali di casta che dovrebbero essere stati spazzati via dalla rivoluzione francese e dall’avvento dell’era moderna! Non sappiamo, onestamente, se questo fatto di auto giudicarsi per autoassolversi sia un vizio tutto italiano o se anche in altri Paesi fanno la stessa cosa e francamente non ci interessa perché se una cosa ingiusta e fraudolenta viene commessa anche altrove non diventa certo per questo lecita e commendevole. Sappiamo invece che questo comportamento che la legge permette è iniquo, ingiusto e grida vendetta. Se si vuole che il Cittadino riacquisti la fiducia nelle istituzioni bisogna che le istituzioni la smettano di comportarsi in modo da deludere la fiducia del Cittadino e si pongano su di un piano di equità abbandonando discriminazioni e privilegi di casta! Un giudizio sereno, giusto e non viziato può nascere solamente quando il giudicato lo è da una parte “terza” e non quando i giudicati giudicano se stessi..!!!

 

Alessandro Mezzano

 

La volpe a guardia del pollaioultima modifica: 2011-09-23T16:34:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo