CESARE BATTISTI E IL BRANCO SOLIDALE

Cesare battisti.jpgL’alta corte del Brasile ha decretato che il pluriassassino Cesare Battisti che era fuggito dalla Francia in Brasile per non scontare i 4 ergastoli cui la giustizia italiana lo aveva condannato, non sarà estradato in Italia.

Non conosciamo le motivazioni ufficiali di tale decisione anche se in precedenza era stato detto che, venendo in Italia, Cesare battisti si sarebbe “trovato in pericolo”, ma non sono importanti posto che esse non sono i veri motivi della decisione!

Il vero motivo sta nel fatto che l’ex presidente Lula che si era già  espresso in questo senso, ed a quanto pare anche “l’alta corte del Brasile” usano parametri di valutazione che non tengono in alcun conto gli aspetti giuridici e giudiziari, ma solamente una distorta “solidarietà” per un estremista di sinistra da parte di altri estremisti di sinistra..!!

Insomma, a dispetto di tutte le ipocrite affermazioni ideologiche secondo le quali TUTTI i cittadini hanno eguali diritti e doveri e nessuno deve godere di particolari privilegi, quando qualcuno fa parte del branco, “è dei nostri”, va difeso ad ogni costo e magari contro ogni evidenza ed alla faccia dei diritti delle vittime che lui ha assassinato e dei famigliari delle stesse che aspettano giustizia!

Perché ribadiamo che Cesare e Battisti NON è un perseguitato politico che una nazione a regime dittatoriale sta opprimendo, ma è un volgare delinquente comune che ha assassinato 4 persone nel corso di rapine e che è stato giudicato, in tutti i vari gradi di giudizio, dai tribunali di una nazione democratica e garantista senza che mai i suoi diritti siano stati violati.

Di questo dobbiamo anche ringraziare la Francia che a suo tempo ha offerto rifugio a Cesare Battisti e che, quando dopo anni ed anni ne aveva decretato l’estradizione, non ha fatto NULLA affinché non se ne fuggisse, ma anzi riteniamo che tale fuga abbia favorito di nascosto.

Vorremmo essere straricchi per organizzare un rapimento di Cesare Battisti e riportarlo in Italia a scontare la pena che si è ampiamente meritata..

Certamente, se fossimo al governo e non fossimo privi di dignità nazionale come è il nostro attuale governo, cominceremmo con il rompere le relazioni diplomatiche con il Brasile.

Non sembri questa un’opzione estrema perché il fatto è che non si possono avere relazioni civili con un Paese che ignora il diritto e le leggi e disattende i trattati come è quello di estradizione tra i due Paesi e non si può subire un simile schiaffo alla dignità nazionale da parte di un Paese che è appena uscito dalla inciviltà della schiavitù e che ancora appoggia lo sterminio degli indios da parte delle compagnie del legname che operano in Amazzonia!

Da una simile nazione non possiamo e non dobbiamo accettare né lezioni di diritto, né lezioni di democrazia, ma dovremmo avere almeno un sussulto di orgoglio e reagire concretamente, non fosse altro che per dimostrare al mondo che siamo un Paese rispettabile.

Nulla di tutto ciò avverrà perché siamo governati da omuncoli piccini di statura fisica e morale che antepongono gli interessi alla dignità, il denaro alla giustizia esono del tutto privi del senso dello Stato e dell’Onore!

 

Alessandro Mezzano

CESARE BATTISTI E IL BRANCO SOLIDALEultima modifica: 2011-06-10T16:00:00+02:00da ereticus3
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