CI HANNO RUBATO L’ACQUA ..!!

acqua $.jpgRubato è la parola giusta perché neppure un governo può disporre di un bene che non è il suo, ma è nella disponibilità di tutti come bene primario di vita di ogni persona.

E’ inutile, oltre che falso giustificare la decisione con l’affermare che l’acqua resterà pubblica e solo la gestione sarà privatizzata perché quando reti, impianti e personale sono privati, anche l’acqua, di fatto, diventa privata in quanto é nella sola disponibilità dei privati che potranno così determinare, solamente a loro vantaggio, i prezzi della sua fruizione.

Altrettanto inutile è l’affermare che la gestione pubblica del servizio era  carente e che un 40% dell’acqua veniva dispersa a causa delle perdite degli impianti e delle condotte perché anzi questa è solamente la sfacciata ammissione di una incapacità amministrativa che è una colpa grave e che certifica l’inefficienza, il menefreghismo e la corruttela che dominano la vita pubblica e che nessun governo ha saputo, né voluto risanare.

Una cattiva gestione è una carenza amministrativa che deve essere sanata e non una maledizione divina che si deve subire con rassegnazione.

Un esempio classico lo abbiamo avuto proprio a proposito dell’acqua e più esattamente nella gestione che in passato fu fatta dell’acquedotto Pugliese.

Dal 1904, anno della sua nascita, sino al 1923, le cose si erano trascinate senza efficienza e senza risultati, stante che solo una cinquantina di comuni, sui 260 previsti, avevano avuto l’acqua.

Poi, nel 1923, la gestione fu commissariata ( D.R. n° 543 del 04-03-1923 ) e le cose presero un diverso indirizzo sotto la guida dell’Ing. Gaetano Postiglione, tanto che, entro il 1939 i comuni serviti furono 444, con 11.000 chilometri di condotte ed una portata media di 4.000 litri al secondo facendo dell’acquedotto Pugliese il più grande acquedotto del mondo.

Segno che quando c’è la volontà politica di fare le cose per bene, tutto può funzionare nel migliore dei modi ..!

Non ci vengano dunque a raccontare favole circa la oggettiva impossibilità di gestire bene un ente pubblico e di farlo funzionare senza sprechi e senza i profitti che una gestione privata vorrà realizzare a spese dei Cittadini.

Se l’acqua fosse un bene voluttuario se ne potrebbe discutere ed ancora resterebbero molti dubbi sulla liceità di un regime di monopolio o di oligopolio che è di per se contrario agli interessi della comunità Nazionale, ma l’acqua è un bene primario, indispensabile alla vita e nessuno, neppure il governo, ha la disponibilità per darla in gestione ai privati.

Di questo passo e con lo stesso criterio, sarebbe possibile in futuro, dare in gestione privata anche la fruizione dell’aria che respiriamo…

Ripetiamo che le carenze e le disfunzioni gestionali sono una cosa di cui la pubblica amministrazione si deve vergognare sia per la natura di tali problematiche e sia in rapporto agli infiniti sprechi che si fanno quotidianamente in tutti i settori.

Senza contare che il mandato che i Cittadini danno agli amministratori con il loro voto è quello di amministrare la cosa pubblica con cura e nel migliore dei modi possibile e non certamente quello di dichiarare apertamente la propria incapacità a farlo e di dover delegare ai privati un tale compito a causa del loro fallimento!

Spendiamo miliardi  e sacrifichiamo vite umane per combattere le guerre degli USA in tutto il mondo e si ha il coraggio di affermare che mancano le risorse per riparare le condotte idrauliche che disperdono l’acqua..??!!

Vergogna!

Il vero scandalo è quello che simili uomini politici possano fare simili affermazioni e prendere simili provvedimenti e poi circolare liberamente per le strade del Paese senza che i Cittadini gli sputino in faccia..!!

Sarebbe opportuno invece promuovere un referendum per abrogare questa legge vergognosa e vessatoria !!!!

 

Alessandro Mezzano

CI HANNO RUBATO L’ACQUA ..!!ultima modifica: 2009-11-25T19:51:56+01:00da ereticus3
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