ABOLIAMO L’ERGASTOLO

RIPARTE CON ANCORA PIÙ FORZA E CONVINZIONE LA CAMPAGNA “MAI DIRE MAI” PER L’ABOLIZIONE DELL’ERGASTOLO.

Sciopero.JPGLa campagna per l’abolizione dell’ergastolo ha preso avvio dall’iniziativa assunta da circa 300 ergastolani italiani i quali, stanchi di morire un pò tutti i giorni e preferendo morire una volta sola, avevano scritto una lettera provocatoria al Presidente della Repubblica italiana per chiedere che il loro ergastolo fosse tramutato in pena di morte. Dal primo dicembre 2007 quasi ottocento ergastolani e 13.000 persone, tra altri detenuti, parenti, amici, cittadini, volontari, hanno portato avanti uno sciopero della fame per chiedere che venisse discussa in Parlamento la proposta di legge per l’abolizione dell’ergastolo. Da allora le iniziative non si sono mai fermate. Dall’uscita del libro “Mai dire maiIl risveglio dei dannati!” che fa una cronaca su come si sia arrivati allo sciopero della fame del primo dicembre 2007, sullo svolgimento dello sciopero stesso, sulle valutazioni date dai detenuti ergastolani, sul futuro delle prossime lotte e che raccoglie scritti di ergastolani sotto forma di poesie, lettere, pensieri, interventi tutti sul tema, ovviamente, dell’ergastolo; fino alla presentazione alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo di un ricorso inviato dagli ergastolani italiani, affinché questa si pronunci sulla pena dell’ergastolo in Italia. Le prossime iniziative prenderanno il via il 1° dicembre con l’inizio di un nuovo sciopero della fame, sia degli ergastolani che di tutti coloro che sono solidali con la campagna. In questa circostanza lo sciopero della fame verrà organizzato a staffetta, di settimana in settimana e di regione in regione.

Le carceri del Molise, insieme a quelle presenti in Abruzzo, parteciperanno allo sciopero nella settimana tra il 2 e l’8 febbraio 2009. A tale riguardo, i detenuti del carcere di Larino, che già hanno appoggiato e partecipato al precedente sciopero, hanno già dato inizio alla mobilitazione con occasioni di discussione e confronti per divulgare l’iniziativa e raccogliere le adesioni. Nello specifico, i detenuti di Larino si faranno portatori di due specifiche proposte indirizzate alla Direzione del penitenziario: 1) evitare che nei giorni dello sciopero la cucina del penitenziario prepari il cibo, garantendo così un risparmio di denaro pubblico; 2) nel caso in cui sia  “obbligatorio” preparare il cibo, visto che questo non verrà ritirato dai detenuti e per evitare che venga buttato tra i rifiuti, che lo stesso venga offerto in donazione ai cittadini bisognosi,  coinvolgendo nell’iniziativa il cappellano del carcere.

La redazione l’Arcano è nata all’interno del carcere di Larino ed è formata da un nutrito gruppo di detenuti.

ABOLIAMO L’ERGASTOLOultima modifica: 2008-11-30T18:26:52+01:00da ereticus3
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