Chi si accinge a fare gite al largo, in motobarca, pescherecci o barche a vela, è bene che consulti i bollettini meteorologici che vengono diramati, specialente per i pescatori, dalle capitanerie di porto. Il mare purtroppo non è così buono come spesso appare: ha un’incredibile forza che viene classificata a numeri, il cui significato è riportato nella seguente tabella:
| Forza | Stato del mare | Altezza onde | Qualità delle onde |
“ 0 ” calmo — —
“ 1 “ ondulato fino a 30 cm. Con increspature
“ 2 “ leggermente mosso da 30 a 60 cm. Piccole e corte
“ 3 “ mosso da 0,60 a 1,20 m. Piccole più lunghe e con qualche piccola cresta
“ 4 ” agitato da 1,20 a 2,40 m. Lunghe e con creste biancastre
“ 5 “ forte da 2,40 a 4 m. Grandi, che si rompono producendo delle scie
di schiuma
“ 6 “ molto forte da 4 a 6 m. Grandi e ripide con scie di schiuma e molti
spruzzi
“ 7 “ grosso da 6 a 9 m. Alte e ripide con creste rotte dal vento che
strappa la schiuma
“ 8 “ molto grosso da 9 a 13 m. Alte e lunghe con creste rotte dal vento
Schiuma abbondante e fitti spruzzi
“ 9 “ furioso oltre 13 m. Altissime e ripide con abbondante schiuma e
spruzzi che riducono la visibilità
Il mare oltre ad essere classificato a numeri, viene anche denominato come segue:
<< Corto >>: quando le onde sono piccole e continue;
<< Alto >>: dalle onde alte e frequenti;
<< Lungo >>: con onda lunga e lenta e senza spruzzi
<< Senza fondo >> quando i fondali sono molto profondi e le coste inaccessibili;
<< Sporco >> quando appaiono in superficie della quantità di placton