IL CASTELLO

cb2112f388e56161f16da99fa73dd7ef.jpgIl castello svevo, risalente al XIII secolo si innalza maestoso ed imponente ai margini della città, lungo la fascia costiera. Simbolo della città, il castello è rappresentato anche nello stemma cittadino. Si innalza su pianta piramidale con piccole torrette agli angoli che furono probabilmente aggiunte successivamente. La parte superiore consiste in un massiccio torrione quadrangolare con orologio.

 

LA STORIA

Malgrado alcune trasformazioni subite nel corso dei secoli, il Castello di Termoli, con la base a forma di tronco di piramide quadrangolare con ai quattro vertici delle torricelle cilindriche di vedetta e al disopra una poderosa torre quadrata con avanzi di merlature, esempio di fortificazione medievale, è uno dei pochi che conserva la maschia bellezza. Come si presenta attualmente avendo perduto molti elementi, porta, ponte levatoio, feritoie ed altro, è difficile poter stabilire se risale ad epoca Normanna o addirittura ad epoca anteriore. Nel 1799 la reazione borbonica se ne servì come carcere e vi languirono nelle sue caverne 300 termolesi, martiri della libertà, nel cui petto il verbo di Rousseau aveva acceso la fiamma della libertà e l’odio per la tirannide. Nel 1885 l’On.le Coppino, Ministro della Pubblica Istruzione, lo dichiara Monumento storico di interesse nazionale. Nel 1909 venne installata sulla torre quadrata una stazione semaforica della Marina Militare, deturpando così i rapporti volumetrici del Castello. Oggi esso è il Sacrario dei caduti termolesi della 2° guerra mondiale e specola metereologica dell’aeronautica Militare. Il Castello costituisce, tra i monumenti, una testimonianza culturale di un valore particolare, per la sua importanza di varia natura: archeologica, storica e monumentale.

Tratto dal sussidiario “A spasso per Termoli” del 1990.

IL CASTELLOultima modifica: 2008-06-09T18:15:00+02:00da ereticus3
Reposta per primo quest’articolo